martedì 30 settembre 2008

VOTA LA MASCOTTE (FINALISSIMA)

E si passa alla finalissima......


Poppea


VS


Selvaggia





Via al voto.

P A G E L L O N E

Ed ora il PAGELLONE della partita contro la GRIFO S. ANGELO
  • Buco 5 Come le volte che deve raccogliere la palla in fondo al sacco, non ha colpe specifiche, ma di sicuro non è fortunato (nel secondo goal bastava calciarla male per buttarla fuori). Frastornato
  • Tenerini 5 Mezzo voto in meno è d'obbligo per l'auto goal, certo non può smaterializzarsi, ma quando il portiere chiama la palla..... si rischiano figuracce, appare più spaesato rispetto al solito. Frastornato
    • Verbena 6 "big Jim" si piazza in mezzo al campo e dà il suo solito contributo in fase di rottura, si propone anche in fase offensiva sia sui calci da fermo che in qualche azione di ripartenza. Conferma.
  • Porzi 5 Non è in forma e purtroppo si vede, non riesce a far valere le sue caratteristiche, va in difficoltà quando costretto sulla difensiva deve rilanciare. Impreparato
    • Lemmi s.v. entra a partita ormai compromessa, non è certo lui che può dare la svolta, ma si piazza a destra sulla difesa a tre e da i suo solito contributo dinamico.
  • Molinari 6,5 Solita grinta in fase difensiva, non fa mancare il suo aiuto anche in fase di impostazione della manovra, nel momento di maggiore pressione offensiva si invola sulla destra a mo di tornante, alla fine dell'incontro dimane senza forze al centro del campo, un immagine che fa tornare alla mente il KO di un pugile. Braveheart
  • Tomassini 6 Partita ordinata e pratica, non ha impennate, ma nemmeno cadute a picco, non merita l'insufficienza, poiché i goal sono scaturiti soprattutto da episodi, in occasione del quinto goal non gli si può chiedere la velocità, con quella ci si nasce. Compassato
  • Peraio 5 Riproposto in posizione di regista stecca ancora, non riesce a dare velocità alla manovra, chiaramente fiaccato dalla fase di interdizione e dai sabati sera danzerecci. Saturday Night Fever
    • Branda 5 bravo ma sfortunato, i pochi minuti a sua disposizione non giocano a suo favore, ma la cronaca non è pietosa, in 2 dei cinque goal presi c'è una sua incertezza, il ragazzo c'è ma deve tirare fuori lo spirito combattivo. A Tempi Migliori

  • Leandri 6 Agisce da mezzala, e ce la mette davvero tutta, al 20' del 2° tempo esce zoppicando per un risentimento muscolare. Impegno
    • Tizzi Alberto 6,5 "Re Diego" (come lo si chiamava da piccoli) sta tornando, la sua esperienza è utile come non mai, in pochi minuti piazza una velenosa zampata che termina in goal e, in replica, per poco si conquista un rigore, che solo l'arbitro non vede. Deus Ex Machina

  • Marchetti 6,5 bellissima l'azione del goal, lui ci mette il dinamismo, i compagni dovrebbero metterci il pallone, ma non è sempre così. Ci prova un paio di volte su calcio piazzato ma il portiere dice "no". Predicatore ignorato
  • Canonico 5,5 Il gioco un po' confuso non gli giova sicuramente, prova a sorprendere il portiere con tiri improvvisi, ma non è giornata, la situazione migliora con le tra punte. Astinenza forzata
  • Tizzi Andrea 5,5 prima da rifinitore, poi da punta esterna, poi ancora a centrocampo ci mette impegno, ma non riesce a trovare la misura, forse anche a causa della molteplicità di impiego, ha una buona occasione da goal, ma la spreca. Fioretto (nel senso di spada)
  • Ribigini 5,5 dei tra goal siglati fino ad ora 2 vengono dal centrocampo ed uno da un suo compagno di reparto, ancora a secco, non riesce a trovare l'intesa con il compagno di reparto, che con le sue stesse caratteristiche fa gli stessi movimenti sul campo. Mette lo zampino con un ottimo assist sul primo goal, da qui si vede che di calcio ne sa. Astinente
  • Marmottini n.e. (0 spaccato per l'uso della TV in panchina)
    Fraleoni n.e.
    Ravanelli n.e.



  • Mr. Nulli 5,5 la squadra gioca bene anche se incassa troppi goal, il buon Goffredo disorienta tutti adottando un modulo inedito nella ripresa, ma alla fine i goal arrivano, anche se non bastanti, legge un po' in ritardo alcune esigenze della squadra. Fantasioso

  • Rossini Filippo (Cificchio) 6 lavoro di routine al minimo sindacale, si prodiga in consigli a destra e a manca troppo spesso inascoltati, Recupera palloni anche con l'ausilio di mezzi non del tutto ortodossi ad altezze inimmaginabili. Bubka
  • Parroni Andrea (Jack) 4 new entry in panchina, forse per motivi scaramantici, ma il risultato non sembra dei migliori. Jettatore

Real deruta - Grifo S.Angelo (Domenica 28/09/2008)

A volte i sogni diventano incubi.....

Così è stato per il Real l'attesissimo derby con i cugini di S. Angelo di Celle.

Il pomeriggio si presenta con un tiepido sole ed una insistente brezza autunnale, gli sguardi sono tesi carichi, concentrati.

Mr. Nulli ufficializza la formazione ed i ragazzi si presentano in campo in maglia bianca con banda trasversale rossa con il seguente undici di partenza: Buco tra i pali, da destra a sinistra sulla linea difensiva Tenerini, Tomassini, Molinari e Porzi, nella mediana agiscono Leandri a destra, Peraio sulla mediana, capitan Marchetti a sinistra, Andrea Tizzi dietro le punte Canonico e Ribigini . Quindi inserimento dell'ultimo minuto (causa infortunio del giovane Ricciarelli) di Porzi e spregiudicato rombo a centrocampo.
A disposizione del Mister c'è Marmottini(2° Por), Lemmi, Verbena, Branda, Ravanelli, Fraleoni ed Alberto Tizzi.

Comincia l'incontro, la grinta sembra quella giusta... fasi di studio a centrocampo, ma al quarto d'ora dall'inizio la prima sberla..... su affondo dalla fascia destra... la palla viene centrata bassa, Buco esce chiamando il pallone e Tenerini ormai proteso nell'intervento colpisce maldestramente la sfera che beffarda si insacca alle spalle dell'attonito portiere.

Non si comincia bene, ma i ragazzi, caricati dall'importanza della partita suonano la carica alla porta S.Angelese.... e fino al 40' mettono a dura prova il bravo portiere ospite, Canonico con un tiro di poco a lato, Marchetti con un colpo di testa da angolo battuto sulla destra, Ribigini con un tiro incredibilmente parato ed ancora Marchetti con una bella punizione a fil di palo tengono in apprensione l'affannata difesa. Ma a tutte queste occasioni fa da eco la seconda sonora sberla... su un lancio lungo il portiere esce precipitosamente di piede, colpisce la palla (troppo bene?) e la stessa finisce ad un centrocampista avversario poco dopo superata la linea mediana, il quale calcia come può, e la palla finisce ballonzolando irrispettosa verso la porta sguarnita.
Il primo tempo finisce tra la delusione dei locali e l'euforia degli ospiti che con mezzo tiro si trovano in vantaggio di due goal.

La ripresa si apre con il Real che,nel tentativo di recuperare lo svantaggio apporta dei cambiamenti tattici,schierandosi con un inedito 3-4-3, ed inserisce due new entry Branda e Verbena prendono il posto di Peraio e di Tenerini (dolorante alla caviglia), quindi l'inedito modulo è così composto, Molinari, Tomassini e Porzi in difesa, Leandri, Verbena, Branda e Marchetti a centrocampo e Ribigini a sinistra, Tizzi Andrea a destra e Canonico punta centrale.

Nemmeno il tempo di assestarsi che gli ospiti prendono in infilata l'inedita linea difensiva e piazzano un altra sberla, trafiggendo un incolpevole ed attonito Buco. Che il Real soffre i minuti iniziali della ripresa si sapeva, ma così è veramente un record.

Il terzo goal avrebbe abbattuto un toro, ma i ragazzi cercano una reazione, tanto che al decimo minuto una bella azione iniziata dalla sinistra da Marchetti viene ottimamente rifinita da Ribigini, ed è lo stesso Marchetti a mettere in rete trafiggendo il bravo (ed ormai apparentemente insuperabile) Minciotti.
I ragazzi cominciano a credere all'incredibile rimonta, il Mister al 20' manda in campo anche l'altro Tizzi (Alberto) al posto dell'infortunato Leandri. Nel momento di maggiore pressione del Real gli ospiti si affidano al contropiede, con i veloci neo entrati.
E proprio in uno di questi tentavi il Real becca la quarta sberla, Branda rinvia malamente la palla che arriva al limite dell'area dove il n. 4 Sant Angelese colpisce di prima intenzione la palla che si insacca sul palo più lontano.

I ragazzi non demordono e, su un azione cominciata a destra dall'onnipresente Molinari la palla arriva in mezzo all'area dove si accende un parapiglia per conquistarla, ma il più lesto di tutti è Tizzi Alberto che piazza la zampata vincente trafiggendo per la seconda volta Minciotti.
2 a 4, la strada è ancora molta ma la speranza è l'ultima a morire. I ragazzi si riversano all'attacco con tutte le loro forze, ma come spesso accade in questi casi ci si espone al contropiede, ed infatti nella più classica delle occasioni, persa la palla a centrocampo gli ospiti lanciano il loro velocissimo attaccate, che malgrado l'inseguimento disperato di Tomassini trafigge il portiere in uscita.
E questo è il colpo del KO.

La contesa termina qui, nelle facce dei giocatori sembrano notarsi i segni dei 5 schiaffi che hanno appena preso, personalmente non so perché, ma mi ronza in testa una vecchia canzone di Max Pezzali che nel ritornello faceva:

"E’ la dura legge del gol
fai un gran bel gioco però
se non hai difesa gli altri segnano

e poi vincono
Loro stanno chiusi ma
alla prima opportunità
salgon subito e la buttan dentro a noi
la buttan dentro a noi"

Ma attenzione bisogna essere bravi, perché domenica prossima c'è un altra partita, un altro avversario, un altra storia, e speriamo un altra canzone.
La classifica è impietosa, 2 partite, 3 goal fatti e 7 subiti. Serve fare quadrato, fare un bagno di umiltà e rimboccare le maniche.
Ora più che mai.....
FORZA RAGAZZI........... FORZA REAL DERUTA