lunedì 8 settembre 2008

REAL DERUTA - Dea Cupra (Annifo) 07/09/2008

Ed in un batter d'occhio siamo al secondo appuntamento con la Coppa Umbra, avversario di turno il Dea Cupra Annifo, reduce da uno 0 ad 1 in casa con il Marsciano (nostro prossimo avversario)

Gli undici prescelti da Mr. Nulli si presentano in campo in maglia bianca con banda trasversale rossa con il seguente undici di partenza: Buco tra i pali, da destra a sinistra sulla linea difensiva Lemmi, Tenerini, Tomassini e Porzi, nella mediana agiscono Lenadri a destra, Tizzi Andrea dietro le punte, Marchetti a sinistra e Peraio in cabina di regia, Canonico e capitan Ribigini le punte. Quest'oggi messi in campo con un 4-4-2 in stile rombo.
A disposizione del Mister c'è Molinari (2° Por), Verbena, Armieri, Sassinelli, Branda, Orsini e Ravanelli.

Quindi novità sia dal punto di vista tattico che da quello delle presenze, (assenti Massetti, Bernacchia (motivi venatori) e Fraleoni) rispetto alla domenica precedente.

Dopo le foto di rito della formazione con le maglie ufficiali si scende in campo contro l'arcigna squadra Folignate.

Sia dalla panchina che dal campo si nota subito che la partita sarà tutt'altro che facile, il Dea Cupra venderà cara la pelle, non lesinando agonismo ed entrate decise ai danni dei nostri palleggiatori.

Le gambe sono un po' irrigidite dagli allenamenti intensi, e la corsa non è sciolta per diversi elementi della nostra compagine.
Si lotta molto a centrocampo, con un buon lavoro di Peraio e Tizzi spalleggiati da Marchetti, un po' più in affanno rispetto alla partita precedente. Si cerca molto la New entry Lenadri sgusciante ed attivissimo sulla destra, quindi anche molto tartassato dai tackle avversari.

Proprio da un iniziativa dalla destra di Lendri nasce il goal del Real, il nostro n. 7 scende sulla fascia, rimette la palla in mezzo che di prima viene servita in area di rigore a Ribigini, che perso l'attimo per il tiro fa perno di mestiere sull'avversario che suo malgrado commette fallo.

Calcio di rigore (due in due partite), stavolta sul dischetto si presenta Canonico, che con molto cinismo realizza spiazzando il portiere, 1 - 0 Solita esultanza dei ragazzi e proteste di rito della squadra avversaria.

La squadra continua imperterrita a cercare di sviluppare il suo gioco, ed il nostro quartetto mediano ha il suo buon daffare a stoppare le iniziative avversarie e far ripartire l'azione verso le punte, molto mobili e quasi brutalizzate dai rudi difensori avversari (momento di panico per uno scontro testa a testa tra Canonico ed un avversario), e verso la fascia destra nella quale Leandri ben coperto da Lemmi può sganciarsi più spesso verso la zona di attacco.

Il primo tempo si conclude con un paio di contropiedi avversari stoppate da altrettanto buone rincorse di Lemmi, che nell'occasione trova pane per i suoi denti nel n 11 avversario, molto propenso alla corsa (nonché al tuffo sull'erba). Un paio di scariche di adrenalina vengono procurate da altrettante azioni del Dea Cupra una delle quali, un buon tiro da fuori area, è sventata dall'ottimo Buco in presa plastica.

Si inizia il secondo tempo con il malcelato timore di un calo di tensione come quello della partita precedente, e purtroppo i timori divengono realtà quando gli avversari, cambiato modulo di gioco, e guadagnata la superiorità numerica nella zona mediana del campo schiacciano i nostri ragazzi nella metà campo difensiva, e su una buona discesa con cross finale dalla destra del numero 7, l'attaccante avversario elude il fuorigioco e di testa in contro tempo batte il portiere, che in estremo tentativo con la punta delle dita quasi riesce a compiere un paratone. 1 -1 e si ricomincia da qui.

Stavolta la reazione dei ragazzi è un po' meno veemente, e malgrado gli innesti di forze fresche combinati da Mr. Nulli Orsini (ottima una sua progressione con cross sulla fascia) per Leandri, Armieri per Porzi con Lemmi spostato a sinistra ed Armieri nella sua fascia di competenza, Ravanelli (ottima una sua azione terminata con un tiro contratto all'ultimo secondo da un difensore che quasi allo scadere ci ha tenuto tutti con il fiato sospeso) per Marchetti (sfinito e dolorante per un colpo rimediato in una fase di gioco), e Branda (meno potente fisicamente ma più geometrico ed ordinato) per Peraio.

Con un esiguo recupero la partita finisce con un pareggio che accontenta più i nostri avversari che i nostri ragazzi.

In calendario ora ci aspetta il Marsciano, compagine tosta e di grande esperienza. I ragazzi faranno tesoro dei propri pregi e riusciranno a limare i propri errori. Noi tutti Lo Speriamo, Alla Prossima

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