lunedì 15 settembre 2008

P A G E L L O N E

Ed ora il Temutissimo PAGELLONE della partita contro il Marsciano 04
  • Buco 7 La parata salva risultato stavolta gli riesce, malgrado la testata che incassa prima della partita, come al solito pronto nelle uscite, per fermare l'attaccante che va in goal dovrebbe stenderlo (con tutte le conseguenze del caso). In crescita
  • Porzi 6 il "tractor" sembra tornato ai suoi fasti, prima sulla sua corsia e poi al centro, ma la sfortuna si accanisce contro di lui. Sfortunato
    • Armieri 6 terzo cambio nella prima frazione, viene dirottato nella fascia opposta alla sua abituale, fedele alla causa trova anche il tempo di spingere nell'assalto finale. Jolly a tutto campo.
  • Mancinelli 6 a sorpresa in campo schierato sulla destra difensiva paga un po' il nervosismo dell'esordio, l'allenatore gli chiede di coprire, poi in emergenza lo sposta al centro, e lui fa quello che può, ancora un po' in ritardo rispetto agli altri. Diligente
    • Marchetti 6,5 messo preventivamente a riposo, deve entrare nel primo tempo per fronteggiare la moria di difensori. Parte quindi sacrificato da terzino e poi viene oculatamente dirottato a centrocampo; nella mediana le sue caratteristiche si palesano, dinamico nell'affrontare gli avversari, nel rilanciare il gioco. Generoso si getta in volate sulla fascia, che mettono in difficoltà la squadra avversaria. Eclettico
  • Chiodi 6,5 Buono quanto sfortunato il suo esordio, corre su tutto il fronte difensivo a francobollare gli avversari che vorrebbero presentarsi in area di rigore, forse proprio il suo gioco adrenalinico lo tradisce, e suo malgrado è il primo ad alzare bandiera bianca, ma siamo sicuri che se dipendesse da lui... . Adrenalina
    • Ricciarelli 6,5 Esordio per il giovane terzino, che messo sulla sua fascia di competenza mostra le capacità fatte ampiamente intravedere quando militava nel settore giovanile. Dava preoccupazione la tenuta atletica, ma le discese e l'impegno mostrato nel finale, dissipano ogni dubbio. Il nuovo che avanza
  • Tomassini 6 Sempre compassato nei movimenti, ha il merito di non perdere la bussola con la girandola di compagni che si ritrova di fianco. Se riuscisse a trasmettere meglio ai suoi compagni la sua sapienza tattica, si semplificherebbe da solo la vita. Il goal nasce da uno svarione collettivo, dove malauguratamente si trova invischiato anche lui. Lavoratore Silenzioso
  • Peraio 6,5 90 minuti nel punto nevralgico del campo, 70 con un discreto dinamismo e 20 da ariete davanti alla difesa, tutti i lanci alti vengono da lui contesi ai giocatori avversari, non sempre risulta vincitore, ma si impegna molto. Abnegazione
  • Leandri 6 Molto attivo al limite dell'iperattivo, non lesina certo impegno, vuole ben figurare, e fino a che le gambe reggono fa una buona impressione. Scheggia
    • Tizzi 7 alcuni problemi fisici ne hanno precluso l'impiego dal primo minuto, ma non è un caso che il miglior momento in fase offensiva coincide con il suo ingresso in campo, e culmina con la conquista del rigore che porta la squadra al pareggio. Funambolo (Klaus Dibiasi)
  • Verbena 7 Inizia al centro del campo, e termina al centro della difesa. Nel frattempo contrasta a destra ed a manca, fa valere il suo fisico sui colpi di testa, ed è forse l'unico a lasciare il segno nelle gambe degli avversari. Quando le forze vengono meno si lancia anche in una discesa travolgente sulla fascia. Colpito di recente da un grave lutto familiare mostra un carattere ed una "professionalità" da invidiare. Muraglia
  • Canonico 6,5 Oramai divenuto specialista dei tiri dagli 11 metri (anche se con brivido), svaria sul fronte d'attacco, va incontro ai suoi compagni della mediana e cerca di far salire la squadra, i difensori lo brutalizzano sempre più spesso, forse perché si aspettano che prima o poi li purgherà. Cecchino
  • Ravanelli 5,5 il doppio compito di giocare al centro e buttare anche un occhio sulla fascia, ne limita la fantasia e la lucidità, tutto sommato da il suo contributo, ma dai giocatori con la sua tecnica e dinamicità è lecito aspettarsi di più. Oberato di lavoro
    • Branda 5,5 entra nel ruolo che ha messo in difficoltà il compagno, al contrario del quale è più adatto a calcare la zona centrale, e meno in quella laterale, come il compagno non riesce a dare tutto quello che vorrebbe, fa scattare in piedi la panchina con un occasione che strozza l'urlo goal in gola, ma spreca tutto con un tiro a lato. Incompiuto
  • Ribigini 6 si batte, sgomita, dribbla, le prova davvero tutte, ma la porta sembra proprio essere maledetta per lui. Anche stavolta su un tiro a botta (quasi) sicura, il portiere si inventa una parata con i piedi, che lo lascia con le mani sul volto, l'amaro in bocca, e lo score tristemente a zero goal. Da Esorcizzare
  • Molinari n.e.
    Orsini n.e.


  • Mr. Nulli 6,5 4-4-2 più coperto con i due centrocampisti, lascia tutti interdetti con l'undici messo in campo ad inizio partita, i suoi piani vengono ripetutamente rovinati dagli infortuni, ma lui imperterrito ridisegna la squadra, confidando nella duttilità dei suoi giocatori, e perseverando nella sua idea tattica. Risultato... la squadra non vince ancora, ma nemmeno perde, e tutto sommato gioca una buona partita (tenendo in considerazione anche il valore dell'avversario). Sembra che quando le cose cominceranno a girare si vedranno grandi cose. Coraggioso

  • Rossini Filippo (Cificchio) 8 puntuale e preciso negli interventi, fa valere il suo contributo in tutte le parti del campo, sia nella zona d'attacco che in quella di difesa, i compagni lo cercano e lui è sempre li pronto. Indispensabile

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